LICEO CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA

Classe 1°Bn C (ind. scient.) Anno Scolastico 1998/99
Disciplina: Lab. Fisica/Chimica Insegnante: Prof. Vincenzo Calabrò
e-mail: drussell@tin.it URL: http://www.liceorussell.roma.it

PROGRAMMA DI LABORATORIO DI FISICA/CHIMICA

PARTE FISICA

Proviamo a "costruire" la fisica

  • La fisica e le scienze empiriche: metodologia di indagine. Il "metodo sperimentale" e lo studio quantitativo dei fenomeni fisici;

  • La necessità della misura: la definizione operativa delle grandezze e il ruolo fondamentale del linguaggio matematico nella scienza;

  • Elementi di Metrologia : le grandezze fisiche, il S.I. di misura e i campioni di unità. I prefissi dei multipli e dei sottomultipli, gli ordini di grandezza e la notazione scientifica di tipo esponenziale;

  • Gli strumenti di misurazione e le principali caratteristiche fisiche;

  • Il problema della sicurezza nel laboratorio: norme generali di comportamento e fonti di rischio nell'attività empirica. Le tipologie di rischio: sostanze pericolose, vetreria, riscaldamento di sostanze, apparecchiature elettriche, luminose, radioattive, ecc...

  • Introduzione alla teoria degli errori : misurazioni dirette e indirette; valor medio, incertezza assoluta, relativa e percentuale; istogrammi e forma campanulare dei diagrammi a barre nelle misure ripetute; come si presenta il risultato di un processo di misura; i calcoli approssimati e le cifre significative;

  • La propagazione degli errori nelle misure indirette nei casi più semplici con gli operatori matematici somma, differenza, moltiplicazione, divisione, potenza e radice;

  • I grafici cartesiani e il loro ruolo in fisica; la proporzionalità diretta, inversa e quadratica; analisi algebrica e grafica di una correlazione fra due variabili; l'importanza dei diagrammi di controllo;

  • Come si studiano i fenomeni fisici : i modelli;

  • Esempio di condotta di un esperimento di fisica: dall’esperimento al modello matematico (dai dati sperimentali alla legge del fenomeno e viceversa);

  • Misurazione di grandezze fisiche fondamentali e derivate: uso di tecniche e metodi di misura;

PROPRIETA’ DEI CORPI E DELLA MATERIA

  • I concetti di spazio e tempo nell'ambito della fisica classica: metrica euclidea e spazio-tempo assoluto; I principali elementi che consentono lo studio delle proprietà dello spazio e del tempo: un osservatore con strumenti di misura, un oggetto con le sue proprietà fisiche e un ambiente con il suo S.R.;

  • L'esigenza dell'uso sistematico delle definizioni operative delle grandezze fisiche: il criterio operazionale;

  • Lo spazio e alcune proprietà geometriche che lo caratterizzano: scoperta e delimitazione degli spazi reali e astratti a 0, 1, 2 e 3 dimensioni (punto, retta, piano e spazio) mediante la creazione di un linguaggio scientifico adeguato;

  • La definizione operativa di lunghezza, superficie e volume e la loro misurazione diretta e indiretta mediante differenti strumenti di misura;

  • La legge di propagazione degli errori nel caso di semplici grandezze fisiche misurate indirettamente;

  • Il tempo e alcune proprietà fisiche che lo caratterizzano: misurazione diretta e indiretta di intervalli di tempo;

  • La definizione operativa di angolo piano, l'unità di misura radiante e le trasformazioni da gradi sessagesimali e gradi sessadecimali a radianti e viceversa;

  • Una prima proprietà dei corpi solidi e delle sostanze: la massa e la densità assoluta come caratteristica delle sostanze;

  • L’elasticità dei corpi e i primi modelli particellari di struttura microscopica;

  • Introduzione al concetto di forza : punto di vista statico e deformazioni elastiche dei corpi;

  • Massa gravitazionale e peso dei corpi; La densità assoluta e relativa;

  • La legge dell’allungamento di una molla: vari casi di sperimentazione fisica sull’elasticità;

  • Il peso specifico assoluto e relativo;

  • Un primo cenno alla legge di gravitazione universale di Newton;

LE FORZE E L’EQUILIBRIO

  • La definizione operativa della forza;

  • La forza come grandezza vettoriale: cenni di algebra vettoriale;

  • Composizione vettoriale delle forze; Forze in equilibrio; Il baricentro di un corpo;

  • L’equilibrio dei corpi appoggiati: il piano inclinato;

  • La forza d’attrito;

  • Le due equazioni cardinali della statica;

LA PRESSIONE E L’EQUILIBRIO DEI CORPI

  • I liquidi in equilibrio; la pressione;

  • Unità di misura e formule di definizione;

  • La pressione idrostatica e quella atmosferica;

  • I vasi comunicanti, il principio di Stevino e quello di Pascal;

  • Il galleggiamento dei corpi e il principio di Archimede;

ELENCO DEGLI ESPERIMENTI DI FISICA DA SVOLGERE DURANTE L'A. S. 1998/99

1. Esempio di condotta di un esperimento di fisica: misurazione diretta della lunghezza di un tavolo di laboratorio e del diametro di un cilindretto metallico mediante un'asta metrica, un calibro a corsoio ventesimale e un micrometro centesimale e applicazione concreta della Teoria degli errori nel caso di misure ripetute (*);

2. Misurazione diretta e indiretta del perimetro di una sagoma regolare e applicazione concreta della Teoria degli errori nel caso di misure singole e ripetute, nonché elaborazione statistica dei dati attraverso la determinazione del poligono delle frequenze e della curva gaussiana;

3. Misurazione diretta della superficie di un poligono mistilineo mediante il metodo della integrazione grafica su carta quadrettata di diverso reticolo, controllo del risultato ottenuto mediante misurazione indiretta e presentazione del risultato della misura mediante valutazione quantitativa dell'incertezza assoluta come semidispersione;

4. Misurazione indiretta del volume di un cilindretto metallico mediante il metodo dello spostamento d'acqua in una provetta graduata e in una buretta e confronto del risultato ottenuto mediante il metodo geometrico;

5. Misurazione diretta di intervalli di tempo mediante prove ripetute con il testo scorrevole di uno screen saver al monitor di un computer e misurazione indiretta del periodo di oscillazione di un pendolo semplice autocostruito dagli allievi;

6. Misurazione diretta di angoli piani con un goniometro semplice e conferma empirica del teorema della somma degli angoli interni di un triangolo equilatero, isoscele e scaleno.

7. Misurazione diretta della massa gravitazionale di un cilindretto metallico mediante i metodi di Borda e di Gauss;

8. Misurazione indiretta: 1) della densità volumica q di alcuni cilindretti di volume diverso di un solido e di un liquido mediante una bilancia di precisione, 2) della densità superficiale r di alcune sagome di superficie diversa, 3) della densità lineare k di alcuni fili sottili; costruzione di un modello interpretativo di tipo particellare del volume occupato da un solido, formulazione di un'ipotesi di proporzionalità diretta tra volume V e massa m del solido e conferma empirica della stessa mediante il metodo tabellare e grafico;

9. Individuazione della relazione di proporzionalità diretta in un fenomeno indagato sperimentalmente e utilizzazione dei metodi algebrico (tabellare) e grafico nella correlazione volume V e altezza h di un liquido in un recipiente cilindrico graduato;

10. Costruzione di un modello di elasticità dei solidi, formulazione di una ipotesi di correlazione tra forza deformante ed entità della deformazione, conferma empirica della legge di Hooke mediante i metodi algebrico e grafico e misurazione indiretta della costante elastica di alcune molle;

11. Misurazione indiretta della densità assoluta qa dell'aria contenuta in una bottiglia di plastica mediante una pompa ad aria e una bilancia di precisione;

12. Conferma empirica della legge di Hooke nel caso di sistema elastico costituito da più molle collegate in serie e in parallelo; verifica sperimentale del fenomeno dell'isteresi meccanica e determinazione del limite di elasticità della molla;

13. Individuazione delle relazioni di proporzionalità quadratica nella correlazione 1) lato l di un quadrato e sua superficie S, 2) raggio r di un cerchio e sua superficie S mediante il metodo algebrico e grafico e misurazione indiretta del coefficiente di proporzionalità o ;

14. Conferma empirica della legge di Stevino relativa alla pressione idrostatica esercitata da una colonna di liquido in una provetta graduata e misurazione indiretta del peso specifico del liquido;

(*) Gli esperimenti evidenziati in verde sono stati già svolti alla data del 20 Maggio 1999.

N.B. Elenco degli esperimenti di fisica relativi alla proporzionalità diretta tra

• Perimetro P e lato l di un quadrato;
• Perimetro P e lato l di un triangolo equilatero;
• Lunghezza c e diametro d di una circonferenza;
• Superficie S e raggio al quadrato di un cerchio;
• Volume V e altezza h di un liquido in una provetta circolare e in un'altra conica;
• Volume V di un liquido che esce da un foro e tempo t di efflusso;
• Spessore s e numero n di pagine di un libro;
• Massa m e numero n di pallini di piombo;

e misurazione indiretta della relativa costante di proporzionalità che caratterizza il legame di proporzionalità.


Roma, 15 Settembre 1998

L’insegnante di Fisica e Laboratorio

Prof. Vincenzo Calabrò

 Torna alla pagina Programmazione annuale