LICEO CLASSICO SPERIMENTALE STATALE “B.RUSSELL” DI ROMA

 

 

Classe 1° bn. C (indirizzo scient.)  -  Anno Scolastico 1998/99

Disciplina : Linguaggi n.v.m. - Insegnante: Prof. V. Calabrò

     e-mail: mailto:v.calabro@iol.it     Sito Internet: http://www.liceorussellroma.it

 

 

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LINGUAGGI N.V.M.

 

 

 

 

SECONDO MODULO

 

 

UNITA’ DIDATTICA

 

 

CONTENUTI  (argomenti oggetto di studio)

 

OBIETTIVI

(per sapere e saper cosa fare)

 

DISCIPLINE COINVOLTE

 

ATTIVITA’

(cosa fare; come e dove)

 

VERIFICHE

 

TEMPI (in ore di lezione)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

U. D. 1

 

 

 

INTRODUZIONE ALLA FISICA DEL COLORE E  DELLE IMMAGINI DIGITALI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTE FISICA

 

§         Colore e luce: il problema del rapporto luce-colori nella visione e l'interpretazione ondulatoria della luce;

§         Rapporto frequenza e lunghezza d'onda col colore della luce;

§         Il fenomeno ottico della dispersione della luce e i colori dello spettro visibile;

§         La percezione del colore e i sistemi tricromici;

§         Colori complementari e fondamentali, il disco di Newton e il diagramma di cromaticità;

§         Analisi additiva e sottrattiva dei colori: i filtri;

PARTE MULTIMEDIALE

 

¨       I file grafici e la loro gestione informatica al personal computer;

¨       Le immagini grafiche e il concetto di risoluzione: il pixel;

¨       Le immagini digitali: gestione ed elaborazione di un'immagine;

¨       L'acquisizione, l'immagazzinamento, la compressione, la visualizzazione e la trasmissione di un'immagine;

¨       Classificazione dei formati di file grafici  ovvero il dizionario dei formati: tipologia di immagini digitali ed estensioni dei file (BMP, GIF, JPEG, TIFF);

¨      I principali programmi di grafica (Paint Shop Pro, MS Paint, MS Imaging ): i visualizzatori di immagini (ACDSee).

 

 

 

§         Comprendere l'importanza della natura ondulatoria della luce nella spiegazione del colore;

 

 

§         Comprendere l'origine dei vali colori secondari e il ruolo che gioca la sintesi additiva e sottrattiva dei colori fondamentali;

 

 

§         Comprendere l'importanza dei formati di file grafici e la loro differenza;

 

 

§         Saper utilizzare i più semplici programmi di grafica;

 

 

§         Saper costruire e interpretare un diagramma di cromaticità;

 

 

 1) Attività teorica individuale e in compresenza in classe da svolgere mediante lezione frontale;

 

2) Attività teorica in sala proiezione mediante visione e commento di sussidi audiovisivi;

 

 

 

¨      Proiezione e commento di film sonori 16mm;

        

       

 

        BIBLIOGRAFIA

 

  1.   U.Amaldi, Le scienze della materia  e dell'energia, Bologna, Zanichelli, Vol.2°, 1998;

 

  2.    R.Marangoni-M.Geddo, Le immagini digitali. Formati e gestione, Milano, Hoepli, 1996.

 

Attività docimologi

ca relativa agli apprendimenti effettuati in classe;

 

1) Colloqui orali alla lavagna e interventi personali dal posto;

 

 

 

 

  

 6 h

 

 

 

 

 

 

 

U. D. 2

 

INTRODUZIONE  AL DISCORSO SULLA COMUNICAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

¨       La comunicazione scientifica

 

¨       a)  I MODI  DI COMUNICARE

 

¨       I caratteri generali del linguaggio scientifico e le classiche dicotomie tra cultura umanistica e cultura scientifica

·         L'inequivocità

·         L'essenzialità e semplicità espositiva

·         La referenzialità

·         L'intersoggettività

·         La formalizzazione

·         La modalità dell'argomentazione

·         La necessità

·         L'universalità

·         L'economicità

·         La denotatività

 

¨       La sintassi di un  testo scientifico e alcune modalità espressive

·         La forma impersonale

·         L'uso dell'indicativo presente

 

¨       b) I MEZZI PER COMUNICARE

 

¨       Il messaggio

¨       I segni adoperati nella comunicazione scientifica

¨       Codifica e decodifica dei segni

¨       La trasmissione telematica dei messaggi: la posta elettronica.

 

 

¨       Comprendere l'importanza di cogliere le analogie e le differenze delle diverse forme di comunicazione in rapporto a quella scientifica;

 

 

¨       Saper selezionare e utilizzare il linguaggio scientifico a seconda delle situazioni e degli scopi comunicativi;

 

 

 

¨       Saper scrivere una relazione scientifica comprendendo le ragioni delle differenze testuali che caratterizzano un testo scientifico da quello letterario;

 

 

¨       Saper utilizzare il mezzo telematico per scrivere messaggi in sintonia con la logica telematica e comunicare conclusioni scientifiche.

 

1) Attività teorica individuale e in compresenza in classe da svolgere mediante lezione frontale;

 

§         Discussione critica di un testo scientifico e commento della forma espressiva di una relazione di Fisica;

 

2) Attività empirica di  Laboratorio di Italiano e di Informatica;

 

·         I caratteri di un messaggio di posta elettronica : uso di un programma per l'invio di un messaggio per via telematica.

 

 

 

 

3) Attività teorica in sala proiezione mediante visione e commento di sussidi audiovisivi;

 

 

 

Unità audiovisiva RAI EDUCATIONAL:

¨       «Le parole chiave della multimedialità» 3'23"

¨       «Da Gutemberg al CD-ROM: l'evoluzione delle teniche di scrittura».  9' 29"

 

 

    BIBLIOGRAFIA

 

 

Attività docimologi

ca relativa agli apprendimenti effettuati  in classe e a casa;

 

 

 

1) Colloqui orali alla lavagna e interventi personali dal posto;

 

2) Valutazione di una relazione di laboratorio redatta dagli allievi in forma individuale;

 

3) Abilità nell'uso di un pc per la scrittura di un testo scientifico.

 

 8 h

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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