LICEO CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA

Classe 1° bn C (ind. scient.)

Anno Scolastico 1998/99

Disciplina: Lab. Fisica/Chimica

Insegnante: Prof. Vincenzo Calabrò

e-mail: drussell@tin.it

URL: http://www.liceorussellroma.it


PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI LABORATORIO DI FISICA

1° MODULO (33 h) - INTRODUZIONE AL DISCORSO FISICO (10 h)

UNITÀ DIDATTICA

(Nucleo tematico omogeneo)

CONTENUTI

(argomenti oggetto di studio)

OBIETTIVI

(per sapere e saper fare cosa)

ATTIVITÀ

(cosa fare; come e dove)

ESPERIENZA DI LABORATORIO (E.L.)

 VERIFICHE

(come è stato appreso)

RELAZIONE DI LABORATORIO (R.L.)

TEMPI

(in ore di lezione)

U. D. 2

PRIME PROPRIETÀ FISICHE DEI CORPI E DELLA MATERIA IN RELAZIONE ALLO SPAZIO-TEMPO E LORO MISURAZIONE

1.  I concetti di spazio e tempo nell'ambito della fisica classica: metrica euclidea e spazio-tempo assoluto;

2. I principali elementi che consentono lo studio dello spazio e del tempo: un osservatore con strumenti di misura, un oggetto con le sue proprietà fisiche e un ambiente con il suo S.R.;

3. L'esigenza dell'uso sistematico delle definizioni operative delle grandezze fisiche: il criterio operazionale;

4. Lo spazio e alcune proprietà geometriche che lo caratterizzano; misurazione diretta e indiretta di:

- lunghezze,

- superfici,

- volumi

- angoli piani;

mediante differenti strumenti di misura;

 a. Saper usare correttamente strumenti di misura e attrezzatura di laboratorio;

b. Saper costruire delle tabelle di dati con la relativa didascalia;

c. Saper valutare correttamente le incertezze sperimentali ed elaborare i dati in modo corretto e significativo;

d. Saper determinare correttamente le cifre significative di una misura;

Attività empirica in Laboratorio di Fisica da svolgere con piccoli gruppi;

1) (E.L.) Esempio di condotta di un esperimento di fisica: misurazione diretta della lunghezza di un tavolo di laboratorio e di un cilindretto metallico mediante un'asta metrica, un calibro a corsoio ventesimale e un micrometro centesimale e applicazione concreta della teoria degli errori nel caso di misure ripetute; (R.L.)

2) (E.L.) Misurazione diretta del perimetro di un poligono regolare mediante un righello millimetrato (a casa); (R.L.)

3) (E.L.) Misurazione indiretta della superficie di un vetrino rettangolare mediante il calibro a corsoio e applicazione della legge di propagazione degli errori nel caso di misure indirette; misurazione diretta della superficie di un poligono mistilineo mediante il metodo della carta quadrettata (a casa); (R.L.)

4) (E.L.) Misurazione indiretta del volume di un cilindretto metallico mediante il metodo della provetta graduata e della buretta e confronto del risultato ottenuto mediante il metodo geometrico; (R.L.)

5) (E.L.) Misurazione diretta di angoli piani con un goniometro semplice e conferma empirica del teorema della somma degli angoli interni di un triangolo equilatero, isoscele e scaleno; (R.L.)

I. Attività docimologica relativa agli apprendimenti effettuati in classe;

10

Torna alla pagina Note